La Megabox Ondulati del Savio strappa una vittoria preziosissima e meritata sul campo di una tenace Roma Volley, che anche nella precedente uscita casalinga aveva costretto al tie-break uno squadrone come la Savino del Bene Scandicci. La squadra di Andrea Pistola si è aggiudicata i primi due set (il primo, interminabile), per poi subire la rimonta delle padrone di casa, che hanno portato a casa con pieno merito il terzo e il quarto parziale. Il quinto, come non di rado accade, ha ribaltato l’inerzia della partita, con la Megabox a recitare un monologo e le padrone di casa ad arrendersi senza più energie.
il primo set è durato 46 minuti, con la Megabox a strappare la vittoria al dodicesimo set-point, salvo doverne annularne uno a Roma sul 33-32 (cruciale muro di Aleksic). Nel parziale aveva quasi sempre condotto la Megabox, ma mai più di tre lunghezze (13-10 e 18-15). Roma tornava sotto ad ogni strappo delle tigri, e riusciva addirittura a mettere il naso avanti e a servire sul 23-21 su una palla out di Gardini. Pistola inseriva Kosheleva e Giovannini, la scatenata Mingardi firmava il pareggio con due attacchi di fila, poi un muro di Degradi dava il via alla roulette russa dei set-point, chiusa a favore delle tigri con un ace della solita Mingardi.
Il secondo set vedeva avanti la Megabox, ma la Roma Volley non mollava un metro: le tigri due volte strappavano il +3, sul 9-6 con Degradi e sul 19-16 con Mingardi. Melli, indomabile, riportava le compagne a -1 (18-19), poi Mingardi conquistava il cambio palla, portando al servizio Kosheleva, restata in campo per Gardini: la capitana firmava subito un ace, e da lì in poi restava in battuta sino alla fine del set (25-18).
Quando la Megabox pareva avere l’inerzia in mano, cominciava un’altra partita. Il terzo e il quarto set erano simili nell’andamento. Nel terzo Roma partiva con un piglio tutto nuovo, guadagnando subito vantaggio: 10-6 con un ace di Ana Beatriz, 14-9 con un muro di Melli su Degradi, 17-10 su un attacco out di Giovannini. un errore di Aleksic siglava il 23-15, Roma chiudeva 25-16 su un errore di Grosse Scharmann. Nel quarto la Megabox restava in corsa sino all’11-10 con un muro di Cecconello, poi le giallorosse dilagavano con un break di 5-0 (19-12) sino al 25-16 finale.
Nel tie-break altro capovolgimento di fronte: pronti via, e la Megabox scappava via 4-0 su servizio di Aleksic. Un’invasione di Dijkema riportava a -2 le padrone di casa, ma ma poi Degradi e Dijkema firmavano tre muri in fila, Melli sbagliava due attacchi consecutivi, Degradi suonava la carica e set e partita si chiudevano in un lampo (13 minuti) per una partita che, come all’andata, è durata oltre due ore.
Così alla fine della partita la Mvp Camilla Mingardi: “E’ stata una partita molto combattuta, l’abbiamo interpretata nel modo giusto nei primi due set, giocando molto bene. Poi abbiamo avuto un calo fisico e mentale, ma ci siamo riprese nel tie-break ritrovando la concentrazione giusta. Roma è una squadra che difende tantissimo e non molla mai, anche nella gara di andata abbiamo finito al tie-break. Ci sono stati scambi molto lunghi, credo che la gente si sia divertita. Io sono distrutta!”.
ROMA VOLLEY CLUB-MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 2-3 (35-37, 18-25, 25-16, 25-17, 4-15)
ROMA VOLLEY CLUB: Rivero 10, Ciarrocchi 5, Bici 24, Melli 17, Ana Beatriz 14, Bechis 1; Ferrara (L), Schwan, Madan, Rucli 4, Muzi, Non entrate: Valoppi (L), All. Cuccarini.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Degradi 17, Aleksic 13, Mingardi 27, Gardini 4, Mancini 5, Dijkema 2; Panetoni (L), Giovannini 2, Kosheleva 12, Grosse Scharmann 2, Kobzar, Cecconello 2. Non entrate: Provaroni (L). All. Pistola.
ARBITRI: Cerra e Cavalieri.
NOTE – Spettatori: 1450. Durata set: 46’, 28’, 25’, 27’, 13’. Tot:139’.