La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia cede per la seconda volta consecutiva al tie-break, ma stavolta si tratta di un punto d’oro conquistato sul campo della Numia Milano, una delle squadre più forti del campionato. Le tigri hanno perduto in volata il primo set e si sono aggiudicate con autorevolezza il secondo e il terzo. Nel quarto la fatica ha cominciato a farsi sentire, di fronte ad una formazione come quella di coach Lavarini che può contare su una panchina lunghissima, attrezzata per reggere il campo anche a livello internazionale. Le biancoverdi sono state in corsa sino al 19-18 del quarto set, poi Milano ha dato lo strappo decisivo aggiudicandosi il parziale, Nel tie-break, una partenza ad handicap (0-3) ha condizionato l’andamento del punteggio: la Megabox è restata in corsa sino al 9-12, poi il break finale firmato da Danesi ed Egonu ha chiuso la partita.
Nel primo set la Megabox trovava subito il +3 con Candi (7-4), ma Milano sorpassava 10-9 su invasione di Weitzel. Sylla ed Egonu operavano l’allungo (15-12), ma le tigri restavano a tiro e sorpassavano 22-21 con un ace di Weitzel. Nel testa a testa la Megabox guadagnava senza convertirli due set-point, si arrivava pari sino a quota 28, poi un errore al servizio di Lee ed una doppia di Kobzar, in campo sin dall’inizio, decidevano il set a favore delle padrone di casa..
Nel secondo set partiva nuovamente benissimo la Megabox (10-7 su attacco di Bici). Sylla impattava subito, ma le tigri ripartivano con Bici e un muro di Giovannini su Egonu (14-11). La stessa Egonu riagganciava a 14, ma su un turno di battuta di Candi avveniva il break decisivo: Lee strappava il +5 (20-15), Kostantinidou (che sostituiva Alessia Orro) firmava il -3, ma due palle out di Egonu e l’attacco di Bici chiudevano il set 25-20.
Nel terzo set era nuovamente la Megabox a partire sparata: 4-0 con Bici e due errori di Egonu. Era la stessa Egonu a pareggiare con un ace a 12, Candi strappava di nuovo a +2 ma l’opposto azzurro dava il primo vantaggio del set alla sua squadra sul 18-17. Lee firmava tre punti in fila, poi l’errore di Daalderop faceva scappare le tigri a +3. Sul 24-21, la Numia annullava tre set-point in fila, ma un errore in battuta di Kurtagic e un muro di Kobzar su Sylla davano anche il terzo set alla Megabox.
Nel quarto set si procedeva a lungo in equilibrio, ma la Numia poi cominciava a trovare una serie di muri (8 nel solo quarto set, ben 6 su Bici) che via via imbrigliavano l’attacco biancoverde. L’ultimo tentativo di rimonta (19-18 su palla out di Egonu) veniva respinto dall’ennesimo muro di Danesi (MVP alla fine con 14 punti e 8 muri) su Lee.
Nel tie-break partiva per la prima volta avanti Milano (3-0), e manteneva senza troppa fatica il vantaggio sino alla fine. Per le tigri solo un pochino di amaro in bocca, ma la convinzione di avere giocato una partita alla pari con una formazione di fascia altissima.
Così alla fine della partita la capitana Sonia Candi: “Abbiamo giocato molto bene, sono contenta e orgogliosa di quello che io e le mie compagne abbiamo fatto. È stato un grande lavoro di squadra da parte nostra. Il ritorno a Monza per me è stato molto emozionante, ho passato qui sei anni, per me è stato come casa”.